Prezzari da aggiornare e contratti da rivedere: il caro materiali mette a rischio il superbonus.
Se la partenza lenta dei lavori relativi al 110% sembra ormai un ricordo, anche grazie al Dl semplificazioni, i sussulti che stanno scuotendo il mercato dell’edilizia, in ripartenza dopo anni di stasi, rischiano comunque di creare problemi a moltissimi cantieri.
La questione è legata alla crescita esponenziale dei prezzi delle materie prime. Se si confronta la situazione a novembre 2020 con quella degli ultimi mesi si riscontra che:
l’acciaio è cresciuto del +243%,+38,6% il rame,+76,1% il legno di conifere,+73,8% il Pvc.
Le imprese che hanno chiuso i contratti potrebbero avere seri problemi sia di approvvigionamento che di aumento dei costi e rischio mantenimento dei loro margini.
Fonte : ilsole24ore