Il governo interverrà per temperare eccezionalmente gli effetti del caro materiali sugliappalti di lavori pubblici. La norma è all’esame dei ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture e potrebbe essere inserita nel Consiglio dei Ministri della prossima settimana. Si sono verificati rincari enormi nella prima parte del 2021 penalizzando duramente le imprese appaltatrici e potrebbero portare al blocco dei cantieri in corso. I rincari hanno riguardato anzitutto i costi dell’acciaio che, tra novembre 2020 e maggio 2021, ha registrato un aumento eccezionale pari a +150€. Ma la dinamica si osserva anche in altri materiali di primaria importanza per l’edilizia, come, ad esempio, i polietileni, che tra novembre 2020 e aprile 2021 hanno mostrato incrementi superiori al 110%, il rame +29.80% e il petrolio +45.30%.
Fonte: Il Sole 24 Ore